La versione Adventure Sports dell’Africa Twin, la leggendaria maxienduro, è tutta nuova. Il design punta dritto al cuore degli amanti dei grandi raid, grazie al serbatoio maggiorato (24,8 L) e alla protezione aerodinamica garantita dal parabrezza alto e regolabile. È più leggera (-3 kg) e il suo motore bicilindrico parallelo cresce di cilindrata, da 998 a 1.084 cc, così aumentano potenza (da 95 a 102 CV) e coppia (da 99 a 105 Nm).
La nuova CRF1100L Africa Twin Adventure Sports condivide il telaio, il motore e la posizione di guida con la versione base, progettata con un forte orientamento alla guida in fuoristrada ma, rispetto a quest’ultima, ha un ruolo diverso e ben definito: offrire ai motociclisti la capacità di affrontare lunghi viaggi a qualsiasi latitudine con la necessaria praticità, protezione e autonomia, su qualsiasi tipo di percorso. Come? Con un serbatoio benzina da 24,8 litri, una protezione aerodinamica maggiorata, un plexiglass regolabile in altezza, un paracoppa maggiorato, un portapacchi posteriore in alluminio e con pneumatici e cerchi tubeless. Inoltre, la presa 12V e le manopole riscaldabili sono di serie.
Alleggerita di 3 kg, la nuova Africa Twin Adventure Sports offre prestazioni ancora più entusiasmanti grazie alle modifiche apportate al motore, ora di 1.084 cc, che eroga il 7% in più di potenza massima e il 6% in più di coppia massima, fornendo una spinta più consistente su tutto l’arco di erogazione. È inoltre omologata Euro5.
Il telaio in acciaio è stato completamente riprogettato, così come il telaietto reggisella, ora in alluminio e imbullonato, quindi smontabile. Il nuovo forcellone in alluminio deriva da quello della CRF450R motocross.
Il cuore della rinnovata elettronica è nella piattaforma inerziale IMU a 6 assi collegata a tutti i sistemi di ausilio alla guida: controllo di trazione HSTC a 7 livelli, controllo antiwheelie dell’impennata a 3 livelli e ABS cornering a 2 modalità con funzione antisollevamento ruota posteriore. L’introduzione della IMU migliora anche l’efficacia degli eventuali cambi marcia in curva nel caso della versione con cambio DCT. Ai conosciuti Riding Mode TOUR, URBAN e GRAVEL, si aggiungono OFF-ROAD e un ulteriore USER completamente personalizzabile.
La Adventure Sports è dotata inoltre di serie delle sospensioni a controllo elettronico Showa EERA™, regolabili su 4 assetti di base: SOFT, MID, HARD e OFF-ROAD (collegati ai Riding Mode), per coprire ogni situazione di guida, e con la modalità USER a disposizione per consentire la massima libertà di scelta. E a moto ferma si può selezionare il precarico molla dell’ammortizzatore posteriore, in modo da tenere conto delle condizioni di guida: a solo, con passeggero, a solo con bagagli, con passeggero e bagagli.
La nuova strumentazione è il massimo che si possa chiedere su una maxienduro destinata ai grandi raid: uno schermo TFT touch a colori da 6,5” multifunzione, dotato anche di Apple CarPlay® e connettività Bluetooth, affiancato in basso da un ulteriore display LCD con le spie di servizio e le informazioni essenziali. Anche il cruise control è di serie.
Il frontale, aggressivo e immediatamente riconoscibile, è caratterizzato dalle doppie luci Full‑LED con DRL (Daytime Running Lights) e cornering lights progressive che massimizzano la sicurezza passiva e attiva. Confermati gli indicatori di direzione a disattivazione automatica e con funzione di lampeggio rapido ‘antipanico’ in caso di frenate intense.
Progettata per assicurare il massimo del controllo, la posizione di guida è caratterizzata da una sella più stretta, per rendere facile posare i piedi a terra, e da un manubrio alto che assicura una straordinaria efficacia alla guida in fuoristrada. La sella di serie è a 870 mm, regolabile a 850 mm senza attrezzi.